ELEZIONI EUROPEE, DOMENICA 25 : VAI A VOTARE, SE VAI AL MARE TI FARAI SOLO DEL MALE.


Noi italiani siamo fantastici, mentre accettiamo di essere governati da un Sindaco, diventato Presidente, senza essere eletto in Parlamento e solo grazie all’investitura a Segretario del PD, mentre supinamente subiamo l’abolizione di Senato e Province, alti quorum per la prossima legge elettorale (con la conseguente limitazione delle possibilità di democratiche elezioni) ci disinteressiamo delle imminenti elezioni europee, tanto che il sondaggio dei dati di astensionismo sono preoccupanti ed oltre al 50%, tanto che chi conseguirà una percentuale che raggiunga il 30% del 50% sarà paradossalmente il primo arrivato.

L’euroscetticismo ha certo delle fondate ragioni, se si pensa alle direttive contrarie alla vita ed alla famiglia, all’imposizione di astruse o controproducenti regole economiche, per non parlare dell’ostinata opposizione all’introduzione, nel progetto di Costituzione Europea, di qualsivoglia riferimento alle radici cristiane, posizione di fatto imposta dalla Francia e dell’imposizione culturale, educativa e di indirizzo delle unioni omosessuali.

Se poi si pensa agli effetti dell’euro, si può comprendere il sorgere ed il successo dei movimenti antieuropeisti.

Occorre però riflettere che se la parte ben orientata del nostro Paese non votasse, gli spazi per coloro che avversano i contenuti di un vivere realistico e secondo natura, sia in campo religioso che etico, sociale ed economico, non potranno che aumentare.

Più “cattivi” ci saranno nel Parlamento Europeo e più verranno promulgati provvedimenti negativi per il nostro popolo, e sarà sempre più inutile protestare.

Acquisito il dato che occorra votare, resta la domanda su chi votare.

Sul punto le indicazioni del nostro movimento sono quelle, da mesi ampiamente motivate, di votare Forza Italia, partito aderente al PPE (265 eletti nelle passate elezioni) e di fatto blocco attivo contro il PSE (184 eletti nelle passate elezioni).

Da ultimo occorre ricordare come si possano esprimere tre preferenze; ora sarà qui utile all’interno dei candidati di Forza Italia, scegliere quelli più vicini alle nostre posizioni ideali e per esempio quelli che non hanno preso posizione anti-prolife o in opposizione alla tutela della famiglia naturale fra maschio e femmina e che non voterebbero un prossimo rapporto Lunacek (favorire le unioni omosessuali, sanzioni penali agli omofobi, rieducazione insegnanti e polizia, etc.). Proseguiamo continuando a coltivare la speranza e la fortezza, virtù sociali.

 

Benedetto Tusa