Halloween, zucche vuote a perdere

ZUCCHE VUOTE A PERDERE.

Risultati immagini per halloween

E’ partita la campagna pro e contro “Halloween”, una lotta fra chi ci guadagna vendendo disgustosi travestimenti e chi si scandalizza a fronte di una festa di pretesa origine satanica.

Occorre ricordare quanto ai primi che la commercializzazione di “Halloween” e il cattivo gusto di certi gadget, ha il senso solo, da un lato di favorirne il commercio e dall’altro di importare in Italia festività che non fanno parte della nostra tradizione.

Ai buoni cattolici, che si scandalizzano, invece, occorre ricordare, che non conoscono l’origine né di “Halloween”, né della sua genesi e neppure delle vere ragioni delle compagne contrarie.

Partendo dal nome, scopriamo, “Halloween” (All Hallows Eve) è soltanto la vigilia della festa di Ognissanti, festa cattolica di tutti i Santi (festum omnium Sanctorum) con la quale si onorano tutti i defunti che godono la gloria del Paradiso.

“Hallow”, invece, è un verbo inglese che tradotto in italiano significa, santificare.

Nel nord Europa cristianizzato, sulle feste cattoliche si sovrapposero elementi celtici, come i falò e le zucche, mentre l’evocazione di elementi macabri e legati alla morte, nacque dalla credenza popolare cattolica, che riteneva che alla vigilia di Ognissanti, il confine che separava il Purgatorio dal mondo dei viventi diventasse più penetrabile e tenue, tanto che le anime del Purgatorio si potevano svelare alle persone in vita.

Furono i puritani per primi, in prospettiva anticattolica, che aggredirono “Halloween” come festa superstiziosa e pagana, mentre il Parlamento inglese arrivò nel 1647, a vietare ogni celebrazione di” Halloween – Ognissanti”, tradizione che rinacque negli USA nel XIX secolo attraverso gli immigrati cattolici irlandesi.

L’avversione ad “Halloween” si manifestò nuovamente intorno agli anni 80’, quando gli Evangelici USA, ripresero le accuse di stregoneria e satanismo e con cattolici disinformati nei successivi anni 90’, quando ripresero le campagne protestanti.

A fronte di questi attacchi alla festa i “Halloween”, nate nel mondo protestante anticattolico, si usi buon senso, si consegnino pure dolcetti ai bimbi, che nelle prossime sere busseranno alle vostre porte, chi non vorrà partecipare alle celebrazioni di “Halloween”, ha buone ragioni per non farlo, ma eviti di indicare come satanisti i genitori che lo permetteranno ai loro figli, occorrerà però che questi ultimi spieghino ai figli il profondo significato religioso della festa di Ognissanti.

Benedetto Tusa