La persecuzione religiosa in Spagna

 “La più feroce persecuzione confessatamente riserbata alla Chiesa ed alla Religione Cattolica”.

Ecco come Papa Pio XI definì la persecuzione religiosa che, dal 1936 al 1939, bagnò di sangue la Spagna, provocando quasi un milione di morti. Tredici vescovi, 5mila sacerdoti, 3mila religiosi e religiose, centinaia di migliaia di laici pagarono con la propria vita il “reato” di essere cattolici. Molti morirono gridando: “¡Viva Cristo Rey!”.

Il 90% delle chiese fu totalmente o parzialmente distrutto. Tutte le scuole cattoliche furono chiuse. Il culto religioso cessò. Si voleva fare della Spagna “una segunda Rusia”.

Contro l’assalto comunista si sollevarono i cattolici in ciò che fu ufficialmente definita una Crociata. Fu il cosiddetto Alzamiento, di cui abbiamo appena commemorato gli ottant’anni.

Perché la sinistra si scatenò con tanta ferocia? Quali furono le ragioni dell’Alzamiento? Possiamo trarre qualche lezione per i giorni nostri?

Abbiamo il piacere di invitarla alla conferenza:

La persecuzione religiosa in Spagna

che si terrà mercoledì 14 dicembre p.v. alle ore 21,00

nella propria sede in via Lentasio, n. 9 – Milano

(Centro, M3 Missori, a 50m dalla Basilica di S. Nazzaro)

Interverrà:

Avv. Giovanni Formicola, avvocato e giornalista

      Sarà anche l’occasione per scambiarci gli auguri di Natale. Come di consueto un momento conviviale seguirà la conferenza.

È gradita una conferma telefonica al numero 348.3812471 oppure una conferma scritta alla seguente e-mail: info@atfp.it